A casa

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Sabato scorso siamo tornati al Mattatoyo, una seconda casa per noi. Un circolo dove è bello tutto: bella la gente, bella l’atmosfera, bella la birra. È stato splendido suonare di fronte a ragazze e ragazzi nuovi che hanno ballato e sudato. Un grazie alla Bea e Simone, un altro grazie immenso a Giacomo per i suoni. Grazie a Tinni per le splendide foto che, come sempre, suonano.

E poi, grazie anche ai La Baia e ai Mooth (da Pavia) con cui abbiamo condiviso il palco. Sarebbe splendido poterlo fare nuovamente.

Last Saturday we returned to Mattatoyo, a second home for us. A club where everything is beautiful: the people, the atmosphere, the beer. It was wonderful to play in front of new girls and boys who danced and sweated. Thanks to Bea and Simone, another huge thanks to Giacomo for the sounds. Thanks to Tinni for the splendid photos that, as always, speak volumes.

And also, thanks to La Baia and Mooth (from Pavia) with whom we shared the stage. It would be wonderful to do it again.

Talking Radar: capitolo 9

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Per queste feste di fine 2023, abbiamo voluto regalarvi un episodio del podcast Talking Radar piuttosto interessante.

Per la sezione La musica che ci ha formato, S parla di Pearl Harbor, uno dei brani più interessanti tratto da Rise and fall of academic drifting dei Giardini di Mirò. Si tratta di un racconto molto intimo, che S ha tenuto per molti anni per sé e che solo oggi diventa pubblico.

La parte centrale e più estesa del capitolo 9 è un dialogo, avvenuto per forza di cose a distanza, con il maestro Alessandro Pivetti, pianista e compositore. Troppi gli argomenti toccati per poterli riassumere in poche righe: ascoltatelo e poi raccontateci cosa ne pensate.

L’ultima parte è il vero regalo artistico: musiche di Pietro Guerzoni, parole di Corinna Verniani interpretate da Paolo Bruini.

For this holiday season at the end of 2023, we wanted to give you a rather interesting episode of the Talking Radar podcast.

In the section called La musica che ci ha formato (The music that shaped us), S talks about Pearl Harbor, one of the most interesting tracks from Rise and fall of academic drifting by Giardini di Mirò. It is a very intimate story that S has kept to themselves for many years and is only now being made public.

The central and longest part of Chapter 9 is a dialogue that, due to circumstances, took place remotely with Maestro Alessandro Pivetti, a pianist and composer. There were too many topics discussed to summarize them in a few lines: listen to it and then tell us what you think.

The last part is the true artistic gift: music by Pietro Guerzoni, words by Corinna Verniani interpreted by Paolo Bruini.

Una serata perfetta

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Temple Bar, Sassuolo.
Una sala, più precisamente una ex stalla di campagna, piena di gente. Un gazebo con un piccolo palco, stipato di persone: nonostante sia senza riscaldamento e fuori ci siano 4°C, ci siamo scaldati con il vino e con gli abbracci. È così tanto l’affetto degli amici dei Baffodoro che quasi non ci si muove. Amici e fans che sono affamati di musica e suoni, non solo di tortellini.
Una serata perfetta, così come doveva essere. Noi abbiamo dato il nostro contributo con un live passionale e spassionato, dando tutte le energie che avevamo conservato e alimentato. Nonostante una corda rotta di una chitarra, una chitarra rotta ma con tutte le corde, una testata valvolare fusa, una tracolla che si spezza… tutto è andato al suo posto.
Grazie a chi c’è stato, grazie a Daniele Braglia per aver suonato prima di noi e grazie, ancora una volta, ai nostri amici Riccardo, Lorenzo, Luca (Pigo), Luca (Bazzu), Luca (Ruvido), Luca (Lucius) e Stella per averci dato la possibilità di esserci.

Foto di Saverio Covezzi e amici vari

Temple Bar, Sassuolo.
A venue, more precisely a former country stable, filled with people. A gazebo with a small stage, packed with individuals: despite being without heating and with the temperature outside at 4°C, we warmed up with wine and hugs. The affection from Baffodoro‘s friends is so overwhelming that one can hardly move. Friends and fans hungry for music and sounds, not just for tortellini.
An evening that was perfect, just as it was meant to be. We contributed with a passionate and unpretentious live performance, giving all the energy we had stored and nurtured. Despite a broken string on a guitar, a guitar with a broken body but all its strings, a blown valve amp, a strap that snapped… everything fell into place.
Thanks to everyone who was there, thanks to Daniele Braglia for playing before us, and thanks, once again, to our friends Riccardo, Lorenzo, Luca (Pigo), Luca (Bazzu), Luca (Ruvido), Luca (Lucius), and Stella for giving us the opportunity to be there.

Pics by Saverio Covezzi and other friends.

Un anniversario a cui non si può mancare

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La maggior parte delle band dura alcuni anni. Solo alcune riescono a superare certi anniversari, soprattutto senza mai cambiare formazione. Soprattutto se non fai quel successo che porta su grandi palchi.

Arrivare a 25 anni di attività, di sala prove, di concerti in piccoli club e piccoli festival, è un traguardo davvero speciale. Dobbiamo quindi fare tantissimi complimenti ai Baffodoro, nostri “fratelli”, per la loro costanza: la loro amicizia si mescola indissolubilmente alla musica.

Siamo orgogliosi di essere stati invitati all’evento pensato per festeggiarli

Sabato 11 novembre @ Temple Bar di Sassuolo (MO)


Most bands only last for a few years. Only a few manage to reach certain anniversaries, especially without ever changing their lineup, especially if you don’t achieve the kind of success that lands you on big stages.

Reaching 25 years of activity, of rehearsals, of performances in small clubs and small festivals, is a truly special milestone. So, we must give a lot of credit to Baffodoro, our “brothers”, for their perseverance: their friendship is inseparably intertwined with their music.

We are proud to have been invited to the event planned to celebrate them

Saturday, November 11th @ Temple Bar in Sassuolo (MO)

Fall is here

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Anche se con temperature non propriamente autunnali, gli alberi stanno perdendo le foglie, non senza averci dato colori spettacolarmente malinconici.

Forse la nostra musica è una possibile colonna sonora per i raggi di sole inclinati in un costante tramonto. Ringraziamo πr2 (thesoundofpostrock) per aver aggiunto (C)lose – EP alla sua raccolta di dischi autunnali.

Abbiamo anche dialogato con i ragazzi della pagina, ci hanno consigliato diverse band da ascoltare. Troverete sicuramente qualcosa nel prossimo aggiornamento della nostra playlist Radar’s Favorites of the Week (ora anche tramite il nostro canale YouTube). Potete inviarci i vostri suggerimenti via email oppure tramite questa pagina.

Top 49 • by Plays • Autumn of 2023


Even though the temperatures aren’t exactly autumnal, the trees are shedding their leaves, not without giving us beautifully melancholic colors.

Perhaps our music could serve as a possible soundtrack for the slanting sun rays in a constant sunset. We thank πr2 (thesoundofpostrock) for adding (C)lose – EP to their collection of autumnal records.

We also had a conversation with the guys from the page; they recommended several bands to listen to. You will surely find something in the next update of our playlist Radar’s Favorites of the Week (now also available through our YouTube channel). You can send us your suggestions via email or through this page.