Talking Radar: capitolo 8

Scroll down for English version

Nuovo episodio del nostro podcast, con due sezioni.

Nella prima parte, Marco racconta la sua intima passione per la chitarra elettrica. Anzi, per le chitarre elettriche: talmente appassionato che sa come costruirle, partendo da tre assi di legno.

La seconda parte, invece, è la registrazione fatta giovedì 4 maggio al bar di Jacopo: abbiamo incontrato i Babel Fish, un gruppo post-rock di Modena. Quattro ragazzi di 30 anni con la stessa nostra passione per la composizione, le sonorità delle chitarre elettriche e le pause di silenzio. Ci siamo visti per un aperitivo, abbiamo registrato con un microfono ambientale, senza alcuna scaletta o domanda preconfezionata.
Abbiamo deciso di registrare questo primo incontro perché crediamo che le parole e i pensieri che vengono messi in comune possono essere molto utili, quasi fondativi di relazioni potenzialmente rilevanti dal punto di vista umano e, forse, artistico.
Alcuni passaggi della registrazione sono molto difficili da seguire, c’è tutto il rumore dell’umanità di un bar in centro, con la clientela fissa, bicchieri, bottiglie, ghiaccio, caffè e rumori che arrivano dalla strada. Serve un po’ di concentrazione, forse con uno spritz o un negroni tra le mani potrebbe diventare un po’ più semplice.

Il risultato di questo incontro? Domenica 21 maggio suoneremo assieme alla Festa de L’Unità di Fossoli di Carpi.

New episode of our podcast, featuring two sections.

In the first part, Marco shares his deep passion for the electric guitar. In fact, he’s so passionate that he knows how to build them, starting from three pieces of wood.

The second part is a recording we made on Thursday, May 4th, at Jacopo’s bar. We met the Babel Fish, a post-rock band from Modena. Four 30-year-old guys who share our passion for composition, the sounds of electric guitars, and moments of silence. We got together for an aperitivo and recorded with an ambient microphone, without any prepared script or preconceived questions.
We decided to record this initial encounter because we believe that the words and thoughts we share can be very meaningful, almost foundational for potentially meaningful human and artistic connections.
Some parts of the recording are challenging to follow due to the background noise of a bustling bar, with regular patrons, glasses, bottles, ice, coffee, and sounds coming from the street. It requires some concentration, and perhaps with an Aperol Spritz or a negroni in hand, it could become a bit easier.

The result of this meeting? On Sunday, May 21st, we will be performing together at the Festa de L’Unità in Fossoli di Carpi.